Oggi lo stress rappresenta una delle patologie più diffuse nei paesi industrializzati :più di un lavoratore su quattro nell’Unione europea soffre di stress legato all’attività lavorativa.
I rischi psico-sociali generati dalle condizioni di lavoro, oltre ad essere dannosi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, incidono in modo rilevante anche sull’ efficienza lavorativa.
Ma che cos’è lo stress e quali sono le cause che lo determinano?
Lo stress si manifesta quando le persone percepiscono uno squilibrio tra le richieste avanzate nei loro confronti e le risorse a loro disposizione per farvi fronte.
Dal momento in cui il nostro organismo viene stimolato e deve rispondere a questa sollecitazione, esso mette in moto alcuni meccanismi specifici: occorre infatti uno sforzo di adattamento notevole per rispondere in modo adeguato ed efficace alle richieste, e ciò comporta un alto consumo “energetico” (psichico e fisico) per realizzare questo sforzo di adattamento.
Dopo una prima fase di allarme (ovvero di aumentata attenzione e tensione), l’ organismo cerca di contrastare la situazione stressante opponendo una resistenza agli effetti che questa situazione produce sul proprio equilibrio, ma ad un certo punto, nel tentativo di contrastarla, l’ organismo va in esaurimento, facendo così emergere gli effetti dello stress da lavoro.
Ma quali sono le principali cause di stress a lavoro ?
Secondo uno studio della Commissione Europea, i fattori più comuni che possono determinare stress legato all’attività lavorativa sono:
- eccessive richieste di straordinari
- cattivi rapporti sul luogo di lavoro, comprese eventuali situazioni di mobbing
- aspettative irraggiungibili
- scarsa chiarezza sulle mansioni da svolgere
- continui cambiamenti organizzativi
- eccessivo controllo sul proprio lavoro.
- ricompensa insufficiente, non proporzionale alla prestazione
- impossibilità di esprimere lamentele
- insufficiente formazione per svolgere appropriatamente le mansioni affidate.
- precarietà del posto di lavoro, incertezza della posizione occupata
- condizioni di lavoro spiacevoli o lavoro pericoloso
Lo stress è causa di gravi problemi per l’individuo che può manifestare sintomi sia comportamentali ( indecisione e insicurezza, irrequietezza, impulsività crescente,- capacità di giudizio ridotta ed aumento degli errori, voglia di isolarsi e/o non frequentare gli altri,- difficoltà crescenti nei rapporti interpersonali) che psicologici (pessimismo , cattivo umore, concentrazione ridotta, nervosismo , stato ansioso, crisi depressive, autocritica esagerata)
Tutto questo impatta negativamente sulla performance lavorativa e dunque..sui risultati.
Lo stress può colpire chiunque indipendentemente dal settore di attività, dal tipo di rapporto lavorativo, dalle dimensioni dell’azienda o dal ruolo gerarchico che la persona ricopre.
Se si sta puntando ad obiettivi ambiziosi è impossibile pensare di non essere sottoposti a stress.
Quando i miei coachee mi chiedono ..”come faccio a non sentirmi sotto stress?! ” la mia risposta è sempre la stessa :
il punto non è come evitare stress piuttosto come imparare a gestirlo !
E’ fondamentale saper riconoscere i segnali di stress, imparare a pianificare in funzione di obiettivi davvero importanti, saper dire di no e.. ‘staccare’ quando è il momento :solo così possiamo recuperare uno stile di vita equilibrato ,la giusta motivazione e una maggior efficienza nel nostro lavoro.
In tutto ciò lavorare con un coach può essere di grande aiuto !
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