Se ieri fosse stato il tuo ultimo giorno sulla terra,
saresti contento di come l’hai trascorso?
Ti starai chiedendo perché
ti faccio questa domanda.
Beh è semplice:
il lavoro occupa circa un terzo del tempo
che abbiamo a disposizione nella nostra vita,
dunque, che ci piaccia o no
può contribuire alla nostra felicità
oppure minarla drasticamente.
Fare un lavoro che piace
ci fa sentire pieni di gioia ed entusiasmo,
ci stimola a migliorarci,
ad impegnarci di più:
ci pervade di una sorta di energia vitale
che impatta positivamente non solo
sulla nostra performance lavorativa
ma anche sulla nostra vita personale
che ci appare così più soddisfacente.
Al contrario quando il nostro lavoro non ci soddisfa
la routine quotidiana diventa insopportabile:
ci sentiamo annoiati, frustrati,
ingabbiati in un ruolo o in un ambiente
che non ci appartiene.
Secondo uno studio promosso da Espresso Communication per Sodexo,
ben 7 italiani su 10 sono insoddisfatti del proprio lavoro!
Le ragioni?
Sono le più diverse:
Nella mia esperienza di Coach
posso dire che c’è
un elemento comune che contraddistingue questa
schiera di infelici:
un subdolo meccanismo di auto-protezione che
nonostante il desiderio di cambiamento,
fa scattare alibi quali:
Sono troppo giovane/troppo vecchio,
non ho conoscenze importanti,
non ho le competenze giuste ecc.
Il risultato?
Sebbene cambiare possa apportare benefici
alla propria carriera e al proprio stile di vita,
la paura prevale e alla fine,
solo uno sparuto numero di persone decide di spiccare il volo:
nella maggioranza dei casi infatti,
si finisce optare per la soluzione
“infelici ma al sicuro”.
Decidere di lasciare il proprio lavoro
in questi tempi così complessi e incerti
genera ovviamente ansia:
cosa ci attende dall’altra parte?
e se qualcosa andasse storto?
e se le proprie aspettative rimanessero deluse?
La possibilità di fare un’esperienza
in un contesto aziendale diverso,
acquisire nuove competenze,
conoscere nuove persone può
servire a ritrovare tutta la propria motivazione e
ripartire con il piede giusto.
C’è un aspetto che però non va trascurato:
cambiare vuol dire essere disposti a rischiare.
Occorre cioè essere pronti a perdere
tutte quelle piccole ma solide certezze
che nel tempo ci si è costruiti,
fare i conti con una nuova cultura professionale,
imparare un diverso modo di lavorare,
creare nuove alleanze.
Dunque,
se la paura non deve bloccare la propria voglia di cambiamento
anche il solo desiderio di “mollare tutto”
non è una ragione sufficiente per decidere di fare il grande salto.
Una transizione di carriera
deve essere il risultato di una decisione adeguatamente ponderata:
una scelta strategica che nulla ha a che vedere con emotività o impulsività .
Lavorare con un professionista
consente di strutturare una exit strategy
accuratamente pianificata e affrontare il cambiamento
contenendo al massimo i rischi.
Inizieremo esplorando i tuoi valori e le tue ambizioni professionali , per definire tuoi obiettivi a breve e lungo termine tenendo conto di motivazioni, competenze, stili di lavoro ecc…Con l’aiuto del Personal Business Model analizzeremo la tua storia professionale per riconoscere i punti di forza del tuo background e valutarne la spendibilità e trasferibilità in altri contesti lavorativi.
É previsto l’uso del test comportamentale DISC utile ad accrescere la consapevolezza dei propri comportamenti innati e agiti e a comprendere quali attivare poiché più vantaggiosi in un contesto organizzativo o in un determinato ruolo .
In questa fase individueremo e svilupperemo le skill necessarie a traguardare la tua nuova meta professionale con particolare attenzione ad ostacoli interni , abitudini disfunzionali e tutto ciò che può impedire un efficace riposizionamento sul mercato del lavoro.
Definiremo assieme la strategia utile a ri-posizionarti in modo chiaro e distintivo sul mercato del lavoro . Valuteremo le opportunità che puoi sfruttare e le minacce che dovrai neutralizzare per raggiungere il tuo obiettivo professionale: fattori ambientali, aspetti organizzativi, risorse più o meno accessibili.
Tra una sessione e l’altra sperimenterai le nuove strategie comportamentali e porterai a termine i task da te individuati :questo rafforzerà il processo di apprendimento.
Durante il percorso avrai a disposizione tutti i tool necessari alla stesura di un nuovo CV , l’ottimizzazione del profilo LinkedIn , la gestione efficace del colloquio individuale e/o di gruppo ( in italiano ed in inglese) , la mappatura dell’azienda ideale ecc..
Particolare attenzione verrà riservata alla definizione della strategia di executive branding .
Per una proposta personalizzata scrivi a info@pinasabatino.com : definiremo assieme il percorso specifico per te e le modalità di pagamento più adeguate al tuo caso .
Assolutamente sì. Questo percorso è destinato a tutti coloro che si trovano in una fase di transizione e desiderano cambiare lavoro, azienda o mettersi in proprio.
Cambiare lavoro è una decisione importante che impatta sulla tua vita personale e professionale. Occorre capire esattamente cosa vuoi cambiare (lavoro, ruolo, ambiente?), individuare le reali motivazioni che ti spingono a voler cambiare, fare chiarezza sui tuoi talenti professionali, sviluppare le aree di miglioramento e solo dopo passare ad implementare il tuo progetto professionale. Questo è un lavoro che può fare solo un professionista. Se hai un amico che può concretamente aiutarti in tutto questo…non hai bisogno di me!
Assolutamente si: a seconda dei casi si può lavorare di più sulle skill necessarie al nuovo ruolo, oppure su aspetti più di personal branding ecc. tutto questo verrà definito nella prima sessione.
Move out ti aiuterà a comprendere ciò che rallenta la tua decisione (ostacoli interni / esterni) a sviluppare le skill necessarie a performare al meglio nel nuovo ruolo e dunque ad integrarti più velocemente nel nuovo contesto lavorativo.
Fai bene a ponderare. Prima di decidere ti consiglio di rispondere a questa domanda: cosa accadrà tra 6 mesi se non faccio nulla? Quanto mi costerà rimanere fermo ad aspettare? Se senti che tutto sommato va davvero bene così…allora non è questo il momento per iniziare questo percorso.
NO, la ricerca di nuove opportunità di lavoro rientra nelle tue responsabilità. Il mio compito è quello di affiancarti nello sviluppo di specifiche competenze e strategie necessarie a riposizionarti professionalmente e di affiancarti durante tutte le fasi del tuo progetto.
Se vuoi prenotare il tuo posto,
se vuoi sapere quando è disponibile il primo posto per lavorare con me,
o se vuoi prenotare una sessione conoscitiva , scrivimi a:
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